Pierantonio Riello nasce a Venezia nel 1959. Erede di una famiglia di imprenditori, che affonda le radici nel 1922, a 25 anni avvia la sua prima autonoma attività imprenditoriale.

Nel 1992 la passione per l'elettronica lo porta alla scelta di costituire Telital, start-up italiana di progettazione e produzione dei primi telefoni cellulari, i cosiddetti TACS. In sei anni di forte sviluppo la porta al successo, fino alla decisione di cedere la società per concentrarsi sullo sviluppo dei sistemi di conversione dell'energia (UPS).

Dal 1988 al 2007 ha partecipato, prima in qualità di Consigliere di Amministrazione e successivamente come Vicepresidente Vicario, ad una Banca di Credito Cooperativo del territorio, per poi ricoprire l'incarico di Consigliere Indipendente nella Banca Popolare di Verona (2007-2013) e, infine, quello di Consigliere di Amministrazione e membro del Comitato per le Remunerazioni della Società Cattolica di Assicurazione (2019-2020).

Non solo imprenditore, Pierantonio Riello svolge un ruolo attivo anche nel sociale: ha infatti costituito, tra gli altri, un Comitato per la Responsabilità Sociale (CSR) impegnato in progetti con finalità di sostegno alle fasce di popolazione più sfortunate, in particolare in India, dove il Gruppo Riello Elettronica è presente con una propria realtà produttiva.

Rispettoso amante dell'ambiente e della natura, ha realizzato una riserva naturalistica di circa 600 ettari nel cuore della pianura veronese per la salvaguardia delle varie specie di fauna e flora tipiche di questo territorio. Nel 2016, parte di questo ambiente è stato donato al comune di pertinenza, per la fruizione didattica alle scuole e a quanti abbiano passione per la natura, il birdwatching e la fotografia.

Il 13 giungo 2018 è stato nominato Cavaliere del Lavoro dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, un riconoscimento del successo professionale costruito sul solco di una tradizione imprenditoriale legata a Verona e al suo territorio: un legame che si esprime in maniera tangibile con il sostegno diretto di attività benefiche a favore della comunità locale, realizzate attraverso la partecipazione alla "Fondazione della Comunità Veronese Onlus" e, come socio fondatore, alla "Fondazione Culturale Antonio Salieri" di Legnago (VR).